Cos’è il Design Thinking e quali sono i fondamenti di questo processo che assicura soluzioni innovative. Un articolo per rispondere a tutti questi quesiti.
Avere un approccio customer centric è uno dei fattori che determina il successo di un’azienda. Mettere al centro del proprio business i clienti contribuisce ad avere un approccio ed una strategia volti a soddisfare ciò di cui loro hanno bisogno o si aspettano. Sulla base di questo ragionamento è stato sviluppato un processo di problem solving con approccio innovativo: il Design Thinking.
Con Design Thinking si definisce un processo human-centered che permette sia di trovare nuove soluzioni ai problemi, qualsiasi sia il tema, il settore, il topic, che di ideare e strutturare nuove strategie per raggiungere i propri obiettivi. Il Design Thinking prende ispirazione dal Design e si prepone di applicare la metodologia usata dai creativi, a qualunque tipologia di settore e questione che possa riguardare la vita quotidiana.
Il Design Thinking pone al centro le persone
L’approccio del Design Thinking è human-centered, vale a dire focalizzato sulle persone, sugli utenti, sugli utilizzatori, e non su un prodotto/servizio specifico. L’obiettivo è quello di capire le esigenze degli utenti, i loro bisogni, le loro volontà, e sulla base di queste informazioni, trovare la migliore soluzione che possa rispondere al meglio al tipo di problema identificato o alla strategia da sviluppare.
Il Design Thinking ha rivoluzionato il modo in cui si affrontano i problemi, e conferisce maggiore importanza anche a chi la soluzione la deve trovare. La meccanica di questa disciplina prevede che le persone siano stimolate a trovare soluzioni alternative, nuove, innovative, pensate e calate sulla realtà dei fatti e non dettate dall’istinto. Secondo il Design Thinking le fasi di raccolta dei dati e di brainstorming sono cruciali, la prima è propedeutica alla seconda: più informazioni sugli utenti, sui propri clienti si ottengono, più è possibile disegnare una soluzione cucita ad hoc per le necessità riscontrate.
Ciò che questa disciplina si pone come fondamenta lo dicono le parole stesse: pensare creativo. Posto un problema, posto un obiettivo, bisogna affrontare la situazione da prospettive differenti per trovare soluzioni dinamiche e innovative. Si devono percorrere nuovi sentieri, valutare opportunità diverse, proporre la novità.
Le principali fasi del Design Thinking
Questo processo può essere suddiviso in tre principali fasi:
- IDEAZIONE E PROTOTIPAZIONE: identificato un problema, o stabilito l’obiettivo da raggiungere, bisogna raccogliere dati su utenti e settore di riferimento. Più dati di qualità si hanno, più le soluzioni potranno essere su misura. Bisogna analizzare la situazione attuale, il contesto, la cultura, il comportamento degli utenti per individuarne le necessità. Acquisiti i dati, è il momento del brainstorming per ideare nuove soluzioni che possano andare a rispondere ai bisogni riscontrati. Non esiste giusto o sbagliato, non vi sono giudizi, più sono le proposte, più il tavolo di lavoro potrà identificare la miglior soluzione. Il Design Thinking è volto a stimolare la partecipazione di tutti, senza filtri, per incentivare gli input e la spontaneità.
- TEST: le soluzioni che vengono proposte al tavolo di lavoro non devono essere considerate come definitive. Una volta ideate, vanno testate su una selezione del proprio pubblico di riferimento, devono essere “messe in gioco” per verificare se realmente possono andare a risolvere un problema o se sono sviluppate correttamente per raggiungere i propri obiettivi.
- DEFINIZIONE E REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE: testate le idee , verificati i risultati e le reazioni tra gli utenti, vanno sviluppate e dirette a tutta la propria audience. In questa fase però, è fondamentale tenere conto di tutte le attività da effettuare, le capacità e le risorse necessarie a tal fine, in modo da garantire la fattibilità del progetto, ma anche la redditività per l’azienda.
In definitiva il Design Thinking è un processo di problem solving che punta su innovazione e creatività. Gli ambiti di applicazione sono innumerevoli, che sia per problematiche legate a determinati prodotti/servizi della propria azienda, all’organizzazione dei team interni all’azienda, o all’attuazione di una nuova strategia di business.
In qualsiasi caso, il cliente può beneficiare di soluzioni più personalizzate, utili e quindi di alto gradimento; per l’azienda si tratta, invece, di un’ottima opportunità per fidelizzare i propri clienti ed assicurare maggior successo al proprio business.